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24/09/2021 di SINASFA
Anche voi lo date per scontato?

LEGGETE QUESTO ARTICOLO, FEDERFARMA DA GIA' PER SCONTATO CHE I FARMACISTI COLLABORATORI FARANNO ESATTAMENTE TUTTO QUELLO CHE GLI SI CHIEDERA', CHE ABBASSERANNO LA TESTA ANCORA UNA VOLTA, CHE NON SARANNO IN GRADO DI FAR VALERE I LORO DIRITTI.

Dicono che fare tanti tamponi e poi i vaccini tanti vaccini farà aumentare l'occupazione e si assumeranno altri colleghi per fronteggiare le richieste. Benissimo, oggi si assumono, ma visto che questa emergenza Covid prima o poi terminerà  cosa ne sarà di questi colleghi assunti per fare vaccini e tamponi. Resteranno in organico o un bel arrivederci e grazie?

NOI AGGIUNGIAMO CHE TAMPONI E VACCINI HANNO PORTATO PORTANO E PORTERANNO TANTI SOLDI NELLE CASSE DELLE FARMACIE ED E' FACILE ASSUMERE COLLEGHI SE QUESTO E' LO STIPENDIO,

CI SONO I SOLDI PER ASSUMERE COLLEGHI PER AUMENTARE IL FATTURATO DELLE FARMACIE MA NON CI SONO SOLDI PER PAGARE L'UNA TANTUM E UNO STIPENDIO DIGNITOSO.

CAPITE ADESSO PERCHE' E' DI FONDAMENTALE IMPORTANZA UNO SCATTO DI ORGOGLIO DA PARTE NOSTRA E RIFIUTARE DI FARE I VACCINI PER L'INFLUENZA E A QUESTO PUNTO ANCHE I TAMPONI?

Una giornata di sciopero servirebbe a poco, non dare la disponibilità a fare tamponi e vaccini servirebbe a molto. Ci sentiamo offesi e defraudati dei nostri diritti? Ci sentiamo indignati del mancato passaggio al comparto della sanità privata? Ci saremmo mai aspettati che dopo due anni di sacrifici immani e nove anni di vacanza contrattuale saremmo stati ricompensati in questo modo? Ci saremmo aspettati che per la prima volta non avremmo ricevuto l'una tantum? Che ci avremmo rimesso sotto tutti i punti di vista? Ebbene per dimostrare che non intendiamo accettare questo accordo come forma di protesta secondo noi quella più incisiva e' rifiutare di fare tutto quanto non siamo obbligati a fare. Ci diano quello che ci spetta, ci cambino comparto e siamo certi che i primi a guadagnarci saranno i titolari e l'immagine della farmacia. Peccato che manchi questa lungimiranza.

Se ci riusciremo o se falliremo dipenderà da tutti noi da come ci impegneremo e da come sapremo lottare per i nostri diritti, sarà la categoria e non un organizzazione o un sindacato ad aver centrato o fallito l'obiettivo.

Se la maggior parte di noi lotterà per i propri diritti rifiutandosi di fare vaccini e tamponi contrariamente a quanto annunciato alla popolazione, susciteremo attenzione e forse  potremmo riuscire a  far notizia non solo sui giornali ma anche nei  telegiornali spiegando le nostre ragioni, facendo conoscere e denunciando la reale condizione di indigenza dei farmacisti collaboratori alla popolazione che oggi ci inquadra tra quei professionisti che percepiscono compensi da elite.

E' di fondamentale importanza portare  a conoscenza dell'opinione pubblica i punti salienti dell'ipotesi di accordo e i diritti negati ai futuri farmacisti sui permessi.

Se ci crederemo, se ci impegneremo, se sapremo convogliare nel modo giusto la nostra rabbia e le nostre energie riteniamo che potrà nascere un nuovo inizio e un nuovo percorso per tutti noi  che  potrà portare tante soddisfazioni  ai farmacisti non titolari.

Dobbiamo aggregarci coordinarci e riuscire a comunicare il più possibile tra di noi.

Ognuno deve fare la propria parte, anche solo condividere una notizia è importantissimo.

I colleghi che volessero collaborare in prima persona con Sinasfa possono scrivere a

presidente@sinasfa.it

Di seguito il link dell'articolo a cui abbiamo fatto riferimento.

https://www.rifday.it/2021/09/24/tamponi-rapidi-laumento-della-richiesta-in-farmacia-spinge-anche-loccupazione/

Immagire presa da internet.